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Dove buttare le cartucce per stampanti? 7 dubbi, 7 risposte

Capire dove si buttano le cartucce della stampante dovrebbe essere un affare che dovrebbe riguardare un po’ tutti. Oh, magari non è la prima preoccupazione quando ci si alza la mattina, questo no, però è comunque un tema che ci tocca da vicino, chi più chi meno.

Ecco perché ho pensato di riepilogare quelle che mi sembrano le domande più importanti, e di dare altrettante risposte. Così la prossima volta che hai dei dubbi vieni qui, leggi quello che ti serve e sei sicuro di fare tutto nel pieno rispetto della legge.

Perché è importante capire dove buttare i toner della stampante?

Eh beh, mi pare ovvio. I toner sono da trattare alla stregua di qualsiasi altro rifiuto. Anzi, vanno trattati con ancora più riguardo, visto che si tratta di rifiuti speciali pericolosi che vanno sempre utilizzati con attenzione.

Detto questo, buttare i consumabili in maniera giusta è importante per tre motivi precisi:

  • Sicurezza
  • Legalità
  • Sostenibilità ambientale

Il primo punto l’ho chiarito poco fa, e non credo ci sia bisogno di dire altro. Ma buttare correttamente le cartucce ti aiuta pure dal punto di vista legale, visto che se fai tutto come si deve non incorri in multe o, peggio, nel sequestro di beni o di tutta l’attività (in questa favoletta ti spiego come si può arrivare a situazioni del genere).

Infine, evitare di lanciare via toner in mezzo a prati e spiagge aiuta a preservare l’ambiente. Una cosa che dovrebbe far comodo a te, ai tuoi figli e magari ai tuoi nipoti.

Lo smaltimento cartucce stampanti per privati come si fa?

Lo smaltimento delle cartucce per stampanti per privati è una faccenda piuttosto semplice.

Una volta esaurito l’inchiostro dei consumabili, non bisogna mettere tutto insieme nel saccone dell’indifferenziata. Invece, devi recarti presso le isole ecologiche, ormai sono in tutte le città.

Dici tu, bella fregatura. Hai anche ragione, è sempre una scocciatura in più. Però intanto è gratis, e poi se non vuoi arrivare all’isola ecologica puoi usare gli Ecobox, i contenitori per la raccolta di toner esausti. Li trovi in giro un po’ dappertutto, specie negli esercizi commerciali.

Come fa un’azienda a smaltire bene i toner?

Finché un privato deve smaltire due, tre toner, il problema non si pone. E se invece l’interessato è un’azienda che consuma centinaia di cartucce?

In questi casi, non si deve assolutamente improvvisare. Anzi, devi fare attenzione, perché potresti ritrovarti nei guai in maniera tanto rapida quanto inaspettata.

Calma, niente paura. Trovi tutto quello che ti serve sapere nell’articolo dedicato allo smaltimento toner per professionisti.

Rischio qualcosa se butto male le cartucce?

Per i professionisti, sapere bene dove buttare le cartucce per stampanti torna utile anche dal punto di vista legale. E con “punto di vista legale” metto in mezzo una bella questione di soldi, se non l’avevi capito.

Ti riepilogo brevemente cosa dice la normativa attuale:

  • Lo smaltimento illecito di rifiuti pericolosi prevede una sanzione che va da € 15.000 a € 93.000
  • Lo smaltimento illecito di rifiuti non pericolosi prevede una sanzione che va da € 2.500 a € 15.000

Chi compie l’infrazione può incorrere anche in sanzioni accessorie, che possono comportare la sospensione dall’attività lavorativa da un mese a un anno. E se il reato è tanto grosso da risultare ambientale, si può andare sul penale.

Il riferimento, in questi casi, è il D. lgs. 2006 n. 152.

Quali tipologie di consumabili devo smaltire?

Attenzione, soprattutto ai privati. Tra i consumabili da smaltire bene rientrano tutti i componenti che derivano da processi di stampa. Quindi sia laser che ink jet, sia ad aghi che ink film. Non c’hai capito niente?

Riepilogo: nelle tipologie di cartucce da buttare in maniera corretta (leggasi: non nel bidone della spazzatura sotto casa) sono inclusi anche i consumabili delle stampanti normali, vendute al supermercato. E ovviamente pure i toner degli apparecchi professionali.

Lo smaltimento dei toner è gratuito?

La buona notizia è che sì, per alcuni lo smaltimento toner è gratuito. Almeno dal punto di vista monetario. Se sei un privato, basta andare all’isola ecologica e conferire toner e cartucce. Butti via un po’ di tempo, ma ne vale la pena.

Se sei titolare di partita IVA, o lavori per conto di un’azienda, devi invece seguire la procedura prevista per i professionisti. Che comporta dei costi, sì, sia in termini di tempo che denaro. Però tutto ciò è necessario per poter rimanere nella totale legalità, e per tutelare l’ambiente e la salute della collettività.

Sono un professionista, a chi mi rivolgo per smaltire cartucce e toner?

Dici tu: va bene, sono un professionista, devo smaltire i toner come si deve. Ma come faccio?

La risposta a questo ennesimo dubbio, per quanto mi riguarda, è semplice. Potresti scegliere Mister Toner. Da oltre 10 anni offriamo assistenza ad aziende e professionisti di Bari e provincia. Proponiamo un servizio completo di smaltimento toner, che comprende anche la compilazione della dichiarazione MUD, del modulo FIR e del registro di carico e scarico. Tutte grandissime rotture di scatole di cui abbiamo il piacere di occuparci al posto tuo.

Per qualsiasi dubbio o informazione, allora, scrivi pure a commerciale@mistertoner.it. E vedrai che buttare le cartucce per stampanti non sarà più quel gran problema che ti ha spinto a leggere questo articolo.

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