Capire come si differenzia un toner esaurito è diventata una esigenza comune a molte aziende. Nonostante le comunicazioni oggi siano per la maggior parte dematerializzate, infatti, non c’è dubbio che stampare documenti rimanga una attività essenziale per imprese e professionisti.
Gli esempi sono tanti e vanno a toccare il quotidiano di tutte le attività imprenditoriali. Dalla stampa di ordini e bilanci alle ricevute di pagamento, le occasioni per utilizzare fotocopiatrici e multifunzione non mancano di certo. E quando finiscono i toner, però, dove si buttano?
Ripassiamo un po’ l’argomento che non fa mai male davvero.
Come si smaltiscono i toner usati?
I toner esausti non vanno mai – mai – buttati nel secchio della spazzatura o nel bidone dell’indifferenziata. Se gestisci una società o sei una partita IVA, devi affidarti ad aziende specializzate nello smaltimento, che sapranno seguire tutte le procedure previste dalla legge.
Perché tutte queste precauzioni? Perché i toner sono rifiuti speciali, come abbiamo avuto già modo di dire molte volte. Rifiuti identificati da un codice CER, nei quali si trova una polvere (la polvere di toner, appunto) che non è proprio letale ma è meglio non inalare a pieni polmoni.
Proprio a causa delle sue componenti, il toner non può essere buttato insieme a tutti gli altri rifiuti “normali”. Perché se venissero bruciate in un inceneritore, tutte le brutte sostanze contenute nelle cartucce potrebbero fare decisamente danni. È per questo che quando scoppiano incendi di toner esausti, come quello recente di Settimo Milanese, è sempre bene procedere con la massima cautela.
Dove si gettano le cartucce della stampante?
Se sei un privato, devi andare all’isola ecologica. Non puoi sfangarla nemmeno qui, nel senso che non puoi scendere sotto casa e buttare i toner nel bidone dell’indifferenziata. Il motivo è sempre lo stesso. Bruciare le componenti incluse in cartucce e toner non è consigliabile, e bisogna seguire delle procedure specifiche.
Tra il regime previsto per le aziende e quello dei privati però c’è una grande differenza. Per i cittadini “normali” smaltire toner non costa niente, se non il tempo necessario per raggiungere l’isola ecologica. Lo smaltimento toner delle imprese, invece, presenta obbligatoriamente dei costi per via anche della presenza delle imprese incaricate del trattamento delle cartucce. E quanto costa smaltire un toner? Non si può rispondere con sicurezza, visto che ogni caso è diverso e dipende da fattori come quantità di consumabili da smaltire e distanza dall’impianto di smaltimento.
Quindi, riepilogando, funziona così:
Sia i privati che le imprese devono smaltire i toner trattandoli come rifiuti speciali, da non inserire in sacchi della spazzatura tradizionali. I privati devono portare i consumabili esausti alle isole ecologiche. Le imprese devono affidarsi alle aziende specializzate.
Smaltimento toner: come funziona?
Lo smaltimento toner per aziende prevede alcuni step abbastanza precisi. Mettendoci nei panni di un’impresa o una partita IVA, però, i passaggi sono piuttosto semplici. Tutto quello che si deve fare è chiamare una ditta adibita al trattamento delle cartucce.
Sostanzialmente è tutto qui. L’azienda scelta per lo smaltimento si impegna a effettuare tutte le procedure necessarie e a consegnare i documenti previsti dalla legge (come la quarta copia del formulario rifiuti).
E se uso gli Ecobox per Toner?
Usare gli eco-box è una ottima strategia per tutte quelle compagnie che impiegano toner ma, detto in parole povere, non ne usano poi così tanti da costringere a un ricorso periodico alla società di smaltimento.
Con il servizio Ecobox, in sostanza, ci si dota di semplici contenitori nei quali possono essere conferiti i toner esausti. Una volta l’anno, non si deve fare altro che svuotare i contenitori affidandosi alle aziende specializzate. È tutto molto più semplice, soprattutto per le imprese con volume di stampa medio-piccolo.
Le regole da seguire per il corretto smaltimento dei toner usati
Le regole da seguire per il corretto smaltimento sono poche e semplici. Si tratta semplicemente di un po’ di buon senso e sale in zucca. E quindi:
- La cosa più importante è capire che i toner non vanno buttati nel sacco della spazzatura;
- Le imprese devono affidarsi ad aziende serie, con esperienza comprovata nel settore;
- Agendo secondo la legge si evitano problemi, multe e fermi amministrativi.
Tre principi semplici semplici che consentono di schivare qualsiasi problema con i toner. Bello, no?
Dove smaltire i toner della stampante a Bari? Da Grupponotoria !
In questo articolo ci siamo riempiti la bocca con termini come “aziende specializzate” e cose del genere. Chi sarebbero, però, queste imprese serie a cui rivolgersi?
Nell’area di Bari ci siamo noi, Grupponotoria . Da oltre dieci anni siamo vicini alle imprese e ai professionisti di tutta la provincia con servizi di smaltimento toner, assistenza informatica, noleggio di stampanti e molto altro.
Per qualsiasi informazione, non esitare a scrivere una email a info@grupponotoria.it . Perché gestire i toner esausti non deve essere per forza una colossale rottura di scatole.