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Riciclo in Italia: come ce la caviamo con Toner e Stampanti?

Il tema del riciclo in Italia diventa sempre più centrale. Perché forse – e dico forse – le aziende stanno iniziando a capire che indirizzare i propri bilanci verso una maggiore sostenibilità può portare a benefici anche di tipo economico. Non sto qui a dilungarmi su queste faccende. Quello che mi interessa è comprendere a che punto è la gestione dei rifiuti, in particolare dei toner, nel nostro paese.

La situazione, con una certa sorpresa, sembra essere più rosea di quanto previsto.

La giornata del riciclo di Lambrate

Il 18 marzo 2022 si è svolta la “Giornata del riciclo“, manifestazione che ha il compito di sensibilizzare sul tema della gestione dei rifiuti urbani e non solo. Secondo quanto si legge dalle pagine di Corriere.it, le iniziative degne di nota sono state diverse. Come quella svoltasi a Lambrate, Milano, dove si è pensato bene di organizzare uno spettacolo portato in scena dalle scuole elementari locali. Il tutto in collaborazione con AMSA, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti urbani nella metropoli lombarda.

Iniziative come queste si susseguono ormai con una certa continuità nel nostro paese, come ti spiegavo in questo articolo sulle varie manifestazioni regionali dedicate allo smaltimento toner. E fanno capire che comunque la sensibilità verso il tema c’è.

Ma la sensibilità serve a poco – perdonami il pragmatismo – se non è accompagnato da numeri, fatti concreti. E a quanto pare, ci sono anche questi.

Come va il riciclo dei toner in Italia?

Non va poi così male. Sembra infatti che il nostro paese sia in grado di gestire numeri piuttosto importanti di cartucce da smaltire. Ogni anno in Italia:

  • Si consumano otto milioni di cartucce (su un parco stampanti di circa un milione di pezzi)
  • Si smaltiscono sette milioni di chili di toner e consumabili

Non siamo ancora in una situazione di parità, è evidente. Però la strada mi sembra quella giusta, e fa ben sperare in un futuro dove l’impatto della stampa di documenti diventerà sempre meno dannoso per l’ambiente.

È ovvio però che non si arriverà a un bilancio in pari, almeno in tempi brevi. E allora tutto lo scarto, tutto quello che non si smaltisce, va riciclato. E va riciclato come si deve.

A che può servire riciclare stampanti e cartucce?

La raccolta differenziata ormai è entrata nelle abitudini quotidiane di molti italiani. Il riciclo rifiuti che scaturisce da questa pratica è ormai cosa nota, e nessuno sembra scandalizzarsi più di tanto se bisogna dividere la plastica dal vetro. Allora perché con i toner ci sarebbe tutto questo problema?

Perché le aziende, per smaltire i toner, prima di tutto devono pagare. Devono pagare in termini di tempo, denaro, competenze, scartoffie. Ed è tutto giusto, per carità. Ma il paradigma deve cambiare. Si deve arrivare ad avere una situazione dove, per ogni toner:

Devo riciclare quello che POSSO e smaltire quello che DEVO

La raccolta dei toner deve essere indirizzata prima di tutto verso il riciclo. E di cose da riutilizzare in un toner ce ne sono tante, tienilo a mente. Non a caso, si stima che siano circa 2 milioni i prodotti tra cartucce, tamburi e stampanti che sono stati “salvati” grazie al riciclo, e che ora rivivono in altre forme. Tra la plastica e alcune componenti della polvere nera le opportunità, infatti, non mancano.

Tutto il resto, lo scarto, però, va smaltito. Si tratta di una scocciatura, lo so, ma può trasformarsi anche in un’opportunità. Ti spiego bene perché.

Un dovere che aiuta l’ambiente e le imprese

Il riciclo rifiuti e la raccolta differenziata sono cose che riguardano tutti, professionisti e privati. Lo smaltimento toner pure, ma in questo secondo caso le imprese sono ancora più chiamate in causa. E sono proprio loro a dover tracciare la strada che porta a una maggiore consapevolezza sul tema.

Smaltire bene i toner, d’altra parte, porta a tanti lati positivi:

  • Aiuti l’ambiente: smaltendo bene i consumabili togli di mezzo tutte quelle brutte sostanze che, se disperse nell’ambiente, possono fare danni seri sia all’ecosistema che all’uomo;
  • Eviti guai con la legge: lo smaltimento toner va fatto come si deve non tanto perché te lo dico io, ma perché lo impone la legge. E se non lo fai, sono cavoli amari;
  • Risparmi denaro: che dici, è meglio pagare una piccola cifra per un servizio di smaltimento 100% legale, o prendersi una bella mazzata di multa perché hai voluto fare il furbo? Vedi tu.

Potrei continuare ancora con la tiritera ma credo che il messaggio si sia capito. Il riciclo e lo smaltimento hanno solo lati positivi. Prima ce lo mettiamo in testa, e meglio è per tutti.

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