Quello dei toner contraffatti è un problema da non sottovalutare. Si tratta di un tema che in effetti pare trascurabile, ma che invece può avere ripercussioni sociali, ambientali, sanitarie ed economiche. Un po’ di tutto, insomma.
Prendendo spunto da un fatto di cronaca locale, come mi piace fare di solito, ti racconto allora perché preferire toner originali è la mossa giusta per svolgere la tua attività imprenditoriale in maniera più serena e – soprattutto – legale.
Il grande problema dei toner contraffatti in Italia
La contraffazione è un problema particolarmente diffuso in tempi di crisi economica. Come quella che stiamo vivendo adesso, complice la pandemia e tutte le altre dinamiche che non sta certo a me descriverti su questo blog.
L’utilizzo di prodotti contraffatti cresce grazie a intermediari senza scrupoli che arrivano sul mercato a prezzi molto aggressivi, e con prodotti che in molti casi non sono distinguibili dagli originali. Si tratta di una dinamica che evidentemente coinvolge anche l’Italia, come dimostra questo articolo di Ravenna Today. Ti sintetizzo il tutto se non lo vuoi leggere. In parole povere, l’Agenzia delle Dogane e Monopoli ha sequestrato un container con 20.126 toner al porto cittadino.
Qual era il problema? In parole povere, l’etichetta delle cartucce riportava dati errati relativi al fabbricante e all’importatore. Non si tratta di bruscolini, visto che sono i soggetti che devono garantire la sicurezza di questi prodotti. Sai che, a proposito, la polvere di toner può fare molto male se inalata? Leggi questo articolo e fatti una cultura sull’argomento.
Come è andata a finire questa storia?
I toner privi di documentazione corretta sono stati segnalati al Ministero dello Sviluppo Economico, visto che mancava anche l’iscrizione al registro AEE. Si tratta dell’elenco delle società che importano e vendono apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Alla fine, la merce è stata autorizzata all’immissione sul mercato, dopo controlli sulla documentazione. L’importatore, però, non l’ha passata liscia. Anzi, gli è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 43mila euro.
E questo ti dimostra ancora una volta che fare i furbi, quando si tratta di toner, non paga. Supponiamo un attimo che i toner non fossero stati controllati. Che sarebbe successo? In questo specifico caso si trattava di un problema più che altro burocratico. Ma un prodotto contraffatto di questo tipo può avere implicazioni anche gravi per la salute.
La composizione chimica dei toner include un sacco di sostanze che fanno fale, dal cromo al piombo. E per questo le cartucce vanno controllate con attenzione prima di essere immesse sul mercato. Se la vigilanza non riesce a bloccare questi prodotti contraffatti sono guai un po’ per tutti, mi pare ovvio.
Ma come si riconosce un toner del genere? Vediamo.
In che modo riconoscere toner falsi e cartucce di contrabbando?
Non è un gioco da ragazzi, inutile dirlo. A un occhio poco attento, le differenze risultano praticamente nulle. È quando inizi a stampare che le magagne saltano subito fuori. Oltre alla qualità di stampa, da subito scarsa, anche le prestazioni stesse dell’apparecchio possono andare a peggiorare.
La problematica principale è che un toner originale utilizza materiali certificati e analizzati con cura. Una cartuccia acquistata da chissà chi, invece, può impiegare qualsiasi porcheria, sia nella polvere che nell’involucro. E questo può portare a scassare la stampante, oltre che a farti venire un bel mal di testa. In senso letterale, perché i materiali pericolosi inseriti nelle cartucce possono far venire tutta una serie di problematiche alla salute.
Come si riconoscono i toner originali da quelli contraffatti? Qui casca l’asino. La chiave è la confezione, la scheda informativa, le informazioni. Insomma, le cose che mancavano nei toner del nostro episodio, e che la Dogana di Ravenna ha giustamente segnalato al Ministero.
Perché non mi conviene acquistare toner contraffatti?
Il discorso è sempre quello: risparmi nel brevissimo termine, paghi un conto salato nel medio-lungo periodo. È così, è sempre così. Se acquisti un toner originale, ma anche uno compatibile fatto come si deve, lo paghi di più. Ma hai la certezza che ti dura il giusto, e soprattutto non è pericoloso. Se compri prodotti contraffatti per la tua stampante, metti a rischio la sua e la tua salute. Lo paghi di meno, ma ti dura pure di meno, e se va bene non fa danni.
Senza contare poi che, lo saprai sicuramente, i toner usati dalle aziende vanno smaltiti secondo le procedure previste dalla legge. E io dubito fortemente che uno che si impegna a comprare toner di contrabbando abbia la voglia di mettersi a fare le cose per bene per lo smaltimento. Ed è un vero peccato, perché il riciclo dei toner è una grande risorsa.
Ma, ancora una volta, cercare di sfuggire alla legge ti porta solo a conseguenze negative. Perché prima o poi ti beccano. E allora arrivano multe, sanzioni amministrative, sequestri, fermo dell’attività. Pensi ancora che comprare cartucce di soppiatto sia una buona mossa?
A chi mi rivolgo per acquistare toner non contraffatti?
Ad aziende serie, responsabili, autorizzate allo smaltimento di toner e cartucce. Se la tua attività si trova nell’area di Bari, allora puoi affidarti a noi di Mister Toner. Da oltre 10 anni offriamo a imprese e professionisti tutti gli strumenti necessari alla gestione dei consumabili per la stampa.
Oltre a proporti toner originali e 100% certificati, ti mettiamo a disposizione la nostra esperienza nel campo dello smaltimento delle cartucce. Facciamo tutto noi: prendiamo in carica i consumabili, seguiamo le procedure, ci sciroppiamo tutta la parte burocratica e ti consegniamo i documenti necessari. Meglio di così…
Smetti di pensare di fare il furbo con i toner di contrabbando e fai la persona seria. Il primo passo è scrivere una mail a commerciale@mistertoner.net.
