Lo smaltimento toner è uno di quei temi che spaventa sempre imprese e professionisti. Capisco bene perché: nella migliore delle ipotesi, è una gran rottura di scatole. Nella peggiore, si può andare anche sul piano legale, con denunce e sanzioni.
Però, lo abbiamo già detto, si tratta di un male necessario. Trattare bene i consumabili per la stampa serve alle aziende, e in un certo senso può anche rappresentare un vantaggio competitivo.
Considerazioni a parte, ci sono delle domande che mi sento spesso fare dai miei clienti, e che difficilmente trovano risposte chiare. Quindi ne approfitto per un bel riepilogo, che fa sempre bene.
Come smaltire i toner in azienda?
Questa è la magagna principale. La risposta è semplice: lo smaltimento dei toner in azienda va fatto seguendo procedure precise, che differiscono totalmente da quelle previste per i privati. Per questi ultimi, infatti, basta prendere i toner e portarli all’isola ecologica. Quindi nemmeno in questi casi si può staccare tutto, mettere nel saccone della differenziata e dimenticarsi della faccenda.
Per le aziende, ci si deve affidare a ditte che si occupano dello smaltimento dei toner. Niente di più, niente di meno. Ovviamente, non è che a ogni toner esausto bisogna alzare la cornetta, e chiamare l’azienda scelta per la gestione dei consumabili. Una possibile soluzione è quella di usare gli eco-box, accumulare un po’ di toner e solo in seguito procedere allo smaltimento.
Ma bisogna farlo, perché sennò si va a finire sulle cronache locali, e non è veramente una bella cosa (come in questi esempi di smaltimento illegale avvenuti in Umbria).
Quali sono i toner pericolosi?
Partiamo col dire che quando si associano i termini pericolo e toner, la questione si fa sempre un po’ delicata. Alzare i toni non fa bene a nessuno, e nemmeno minimizzare, dicendo che le cartucce per la stampa sono innocue come acqua fresca. Perché così non è.
I toner che contengono sostanze pericolose sono quelli identificati dal codice CER 080317, anche nella variante con asterisco. Si tratta di una situazione diversa da quella del CER 080318, che identifica la maggioranza dei consumabili e indica che si tratta di un rifiuto comune.
CER o non CER, ricorda comunque che si tratta di prodotti pieni di sostanze chimiche. Utilizzali con un certo criterio non perché te lo dice la legge, ma perché te lo suggerisce il buonsenso.
Qual è il costo dello smaltimento toner esausti?
La prima domanda è come smaltire. La seconda è se i consumabili sono pericolosi. La terza è: quanto costa lo smaltimento di toner e cartucce. È una questione un po’ delicata, perché il servizio di smaltimento e gestione dei toner varia evidentemente da caso a caso. Anche perché oltre alla presa in carico del rifiuto, la normativa prevede che le società di smaltimento debbano occuparsi pure di tutta la parte legata alla documentazione, dalla consegna della quarta copia del formulario a tutte le altre incombenze.
Quindi quanto costa? La gestione di questi rifiuti varia a seconda della quantità e della posizione. Più roba hai da buttare, e più bisogna attrezzarsi per smaltirla. E più lontano sei dai centri di trattamento, più bisogna far viaggiare i mezzi. Già da questo puoi avere una prima idea del prezzo che dovrai pagare.
E ricordati sempre: è vero, è una spesa in più e brucia tantissimo doverla sostenere. Ma se non lo fai, e poi ti beccano, sono fattacci tuoi.
Perché lo smaltimento toner per professionisti ha regole precise?
Una partita IVA potrebbe dire: ma non possiamo fare come i privati, andare all’isola ecologica e finirla lì? Sarebbe bello, ma il toner usato da un professionista non è un rifiuto come un altro. Deve essere tracciato, identificato e poi smaltito.
Per trovare il perché di questa divisione probabilmente bisogna risalire al “leggendario” Decreto Ronchi, che oltre 20 anni fa impose dei paletti necessari al trattamento dei rifiuti in Italia. Da lì vengono molti dei doveri che oggi hanno aziende e produttori. Ma anche i diritti che, in quanto cittadini, ci permettono di vivere in una società dove l’ambiente è un minimo tutelato.
A chi affidarsi per lo smaltimento dei toner?
Bella domanda. Come avrai capito, se hai un’azienda e devi smaltire i consumabili, devi affidarti a una società autorizzata che agisce a norma di legge.
Se operi nell’area di Bari e provincia, il tuo partner per lo smaltimento è Mister Toner. Da anni siamo vicini alle attività imprenditoriali del territorio con servizi che vanno oltre la semplice raccolta di cartucce esauste. Dalla gestione dei consumabili ai piani di fornitura di carta per ufficio, siamo in grado di sostenere al meglio le esigenze di partite IVA e imprese.
Per maggiori informazioni, allora, scrivi una email a commerciale@mistertoner.net. Saremo felici di dare tutte le risposte alle tue domande.