Il tema dello smaltimento di rifiuti speciali – come toner esausti e cartucce – può essere approcciato in molti, molti modi. Uno di questi è parlare di eco-box.
Si tratta di una soluzione che può interessare un po’ tutti, privati e aziende, e che certamente può aiutare a migliorare il modo in cui ci si avvicina a tutto il tema dei rifiuti.
Ora cerco di spiegarti brevemente tutto quello che devi sapere sull’argomento.
Eco-box: cos’è questo servizio?
In termini davvero molto pratici, gli eco-box sono dei normalissimi contenitori. Li puoi trovare all’interno delle aziende e fuori dagli esercizi commerciali. Probabilmente ne hai visto già uno e non ci hai mai fatto caso.
In linea di massima, questi contenitori servono per gestire in maniera opportuna e in sicurezza rifiuti pericolosi e non, che in maniera periodica verranno poi smaltiti correttamente. Si tratta di un servizio attivo sulla maggioranza del territorio italiano, e che può prevedere la collaborazione tra società multiservizi, comuni e aziende.
L’obiettivo finale, in ogni caso, è uno solo: cercare di amministrare al meglio grandi quantità di rifiuti che devono seguire procedure precise – e sicure – per lo smaltimento.
Come nasce il servizio Ecobox per i toner
La trovata dell’ecobox è da far risalire al famigerato Decreto Ronchi. Se non sai di cosa sto parlando, leggi pure questo mio articolo di qualche tempo fa: “Decreto Ronchi sui Rifiuti: cos’è cambiato 20 anni dopo?”.
Il servizio è attivo praticamente dal 1997 , ed è nato con l’obiettivo di aiutare le aziende a smaltire in maniera corretta i prodotti di stampa, il cui utilizzo aumentava sempre di più in quegli anni. L’ecobox, quindi, nasce per incrementare l’efficienza dello smaltimento rifiuti soprattutto in ambito lavorativo.
Un ruolo particolare, allora, ce l’hanno proprio cartucce, toner e consumabili per stampanti. Si tratta di elementi che non possono essere smaltiti a cuor leggero, ma che devono invece seguire procedure precise per la loro gestione.
Servendosi degli ecobox, che vanno svuotati almeno una volta all’anno, professionisti e imprese hanno modo di velocizzare tutta la fase di smaltimento, avendo anche modo di agire secondo la legge.
Perché toner e consumabili devono essere smaltiti con cautela?
Questa è facile. I toner contengono tutta una serie di sostanze che, se liberate nell’ambiente, possono produrre dei danni piuttosto seri. Ne ho parlato in questo articolo, dove spiegavo un po’ tutte le precauzioni necessarie quando si utilizzano apparecchi di questo tipo.
E quindi gli eco-box possono essere un modo per arrivare a ottenere una maggiore consapevolezza nell’utilizzo dei consumabili. Qualsiasi cosa va bene, purché si riesca a fare in modo di non vedere più cartucce per stampanti nei contenitori dell’umido della raccolta differenziata.
Contenitori per toner esausti: come si usano?
Una cosa che devi tenere bene a mente è che l’ecobox non è da usare come un canestro da basket. Non è che appena finisci toner e cartucce devi metterti a lanciare i consumabili nel contenitore, tanto per dire.
Per fare le cose proprio a regola d’arte, dovresti prendere il toner esausto, metterlo nella propria confezione (che devi sempre conservare) e solo a questo punto riporlo nell’ecobox. Se riesci a fare così, cioè se riesci a conferire i consumabili completi dei loro imballi, migliori il processo di smaltimento, a tutto vantaggio dell’ambiente.
Ricordati anche che nei contenitori per toner non devi inserire:
- Fusori;
- Cinghie;
In altre parole, la raccolta degli ecobox riguarda i consumabili, non le componenti delle stampanti.
Ecobox raccolta differenziata: serve alle aziende?
Direi di sì, specie alle aziende che producono molti rifiuti e li vogliono smaltire nel modo corretto. Perché comunque consentono di avere una gestione ordinata degli scarti, che poi possono essere conferiti in maniera altrettanto ordinata alla società che si occupa dello smaltimento.
Non si sta parlando di cose di poco conto. I toner – come dovresti ormai sapere – sono da considerare rifiuti pericolosi, specie se li si usa in maniera errata. Senza contare che smaltire male i consumabili per la stampa può portare a sanzioni anche abbastanza importanti per le aziende. Ne ho parlato in: “Smaltimento toner: l’Incubo di Sanzioni e Multe (e come evitarle)!”.
E se voglio smaltire i toner esausti senza pensieri? C’è Mister Toner!
Smaltire nella maniera corretta i toner può essere una faccenda complicata, specie se ti metti in testa di non seguire le regole e fare di testa tua.
Fidati, è molto più semplice fare tutto per bene e seguire la legge. Se fai così, non devi preoccuparti di:
- Multe;
- Procedimenti amministrativi;
- Fermo dell’attività;
- Danni di immagine.
Tutte cose che non fanno bene alla reputazione di aziende e professionisti, insomma.
Per smaltire come si deve i toner, puoi affidarti ad aziende serie come Mister Toner. Da anni aiutiamo le imprese dell’area di Bari offrendo servizi integrati di fornitura e smaltimento.
Per maggiori informazioni, scrivi pure una mail a commerciale@mistertoner.net.
